A fronte del sempre maggiore interesse per il settore delle aste e con l’intento di sconfiggere la diffidenza imperante di merito che si discosta da possibilità di enormi vantaggi per un acquisto sicuro al 100% quale quello di tipo giudiziario, mi sono posta il periodico obiettivo di fissare alcuni punti sostanziali utili per l’approccio in materia.
I Tribunali veicolano la vendita di un sempre maggior numero di immobili: basta andare al link dedicato (di solito “ricerca immobili”) per vedersi aprire un mondo sconosciuto i cui prezzi, simili alla svendite dei grandi centri commerciali, non hanno paragoni sul mercato libero.
Per questo, le stesse agenzie “classiche” guardano con sempre maggiore interesse a questo settore ma non avendo un’esperienza dedicata cercano di orientare il cliente (sembrerebbe) verso la soluzione del saldo a stralcio che garantisce le consuete doppie provvigioni (da chi vende e chi compra) e spesso anche “la gratitudine” delle banche (con dei premi dedicati alle agenzie che finalizzano questa tipologia di acquisti)…
E gli altri?
Sono ancora pochissime e difficilmente individuabili nel territorio italiano invece agenzia/uffici specializzati (che non hanno, parimenti alle agenzie immobiliari classiche, l’esclusiva di codesti immobili pignorati) atti a guidare nel merito e nel risparmio l’aspirante aggiudicatario ponendo, premesso un buon bagaglio di pazienza del cliente/partecipante all’asta, ogni azione tecnica, pratica e burocratica utile e veicolo a enormi risparmi.
Queste realtà commerciali sono di due tipi:
le agenzie di franchising aperte molto spesso da operatori provenienti da altri settori, a volte i più disparati e senza nessuna attinenza in materia, che aprono questi punti info con alla base la preparazione che viene proprio dal marchio (corsi e seminari);
vi sono poi le agenzie fondate sull’esperienza radicata con un bagaglio commerciale e professionale proveniente da attività di Tribunale, associazione di settore e studi notarili.
Di fatto i punti sostanziali da focalizzare sono i seguenti:
- chi acquista all’asta non paga il Notaio
- chi acquista all’asta non paga la liberazione
- chi acquista all’asta non paga le cancellazioni
Una pacchia insomma! E se a questo si unisce il fatto che le banche concedono mutui atti a finanziare l’acquisto per l’80% con le stesse condizioni di tasso dell’acquisto su mercato libero, abbiamo raggiunto la massima premessa consentita per il massimo risparmio.
Tutto viene seguito da due figure istituzionali facilmente individuabili in pubblicità (siti del Tribunale di provincia): il custode che si occupa della gestione dell’immobile, del rapporto con l’esecutato, delle visite e della liberazione e il delegato (per legge Notaio, Avvocato o Commercialista) che si occupa della gestione dell’asta e della strutturazione degli adempimenti che portano all’intestazione del bene (decreto di trasferimento) firmato dal Giudice.
Attenzione: i nomi dei responsabili, istituzionalmente incaricati dal Tribunale devono identificarsi con quelli con i quali vi interfacciate nei momenti sopra indicati e non esistono figure “surrogate” o delegate da chi a sua volta è stato incaricato e questo presupposto è valido per tutti (non esitati a chiedere generalità o ragioni di identificazione delle parti) né (questo vale per gli esecutati ancora occupanti l’immobile) alcuno vi può chiedere di aprire la porta di casa vostra (malgrado la stessa sia stata pignorata) perché “mandato da” o in quanto “viene per conto di” ;
le scorciatoie ai fini del mero e furbo guadagno non sono concesse per conto terzi e ogni furbata non viene bypassata dal Tribunale con “una pacca sulla spalla”: scegliete sempre la professionalità e mai i professionisti del proprio guadagno privi di competenze che speculano sulla vostra ignoranza.
Conoscere le regole di base è il miglior modo per fare le scelte giuste con una guida degna dei nostri sogni immobiliari.